Sette fiorellini tra i 3 e 5 mm sono stati trovati perfettamente conservati nell’ambra in Myanmar. Sembrano raccolti oggi e hanno 5 petali ciascuno, per questo la specie è chiamata Tropidogyne pentaptera (dal greco “cinque ali”).
Gli studiosi pensano che un grosso dinosauro, probabilmente un Triceratops o persino un Tyrannosaurus Rex, abbiano urtato un albero di Araucaria facendo finire i delicati fiori nell’ambra. L’ambra non è altro che resina solida e in questo caso la resina è particolarmente resistente agli agenti atmosferici e proviene da pini kauri di cui oggi si possono ammirare alcuni esemplari simili in Australia e Nuova Zelanda.
Ma come sono finiti questi fiori in due posti così diversi, quasi agli antipodi del pianeta?
Tutti si spiega partendo dal fatto che la Terra non è stata sempre divisa in cinque continenti: all’inizio c’era un ammasso unico di terre emerse chiamato Pangea (“tutta terra”) che si è poi diviso in due supercontinenti, l’Eurasia e il Gondwana. La Birmania o Myanmar all’inizio faceva parte del Gondwana ma poi si è staccata andando alla deriva insieme alla penisola indiana. La presenza di specie simili in Australia e Birmania è quindi dovuta al far parte, tanti milioni di anni fa, dello stesso supercontinente!
Immagine: https://www.scienzenotizie.it/wp-content/uploads/2017/08/orico.jpeg
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