Il serpente più pericoloso è anche, per fortuna, il più difficile da incontrare. Nel nostro immaginario ormai si è stabilita quasi un’equazione serpente velenosissimo=cobra reale e invece il più mortale serpente è il taipan dell’interno (Oxyuranus microlepidotus) che, come suggerisce il suo nome, vive esclusivamente in alcune zone interne dell’Australia. Con un morso può uccidere 100 uomini o 250 mila topi e la sua alimentazione, basata unicamente sui mammiferi, ha fatto sì che il suo veleno diventasse molto più potente su questo tipo di esseri viventi… Ricordate l’evoluzione?
Il taipan non morde mai senza emettere tanto veleno ma per fortuna è difficile da incontrare perché è molto timido: è stato infatti identificato per la prima volta nel 1789 e poi rivisto nel 1882. Da quell’anno non è più stato avvistato fino a 90 anni dopo, nel 1972! Il suo morso uccide in meno di un’ora ed è un mix di diverse tossine che provocano velocemente la morte per paralisi, emorragia interna, scioglimento dei muscoli e blocco renale… un modo bruttissimo di morire! Per fortuna esiste il siero capace di contrastare il suo veleno ma deve essere somministrato in pochissimo tempo e anche in quel caso i danni provocati sono devastanti e un organismo sano ci mette molti mesi per riprendersi. Insomma, meglio non incontrarlo! Per fortuna i casi di vittime da morso di taipan sono poche e si verificano spesso con esemplari tenuti in cattività… Lasciamo agli studiosi la compagnia di questo serpente!
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