Uno studio italiano eccezionale è riuscito finalmente a spiegare come 232 milioni di anni l’Episodio Pluviale del Carnico abbia dato origine alla diversificazione e aumento della popolazione dei dinosauri in tutto il globo. Sono proprio le ricerche condotte sulle Dolomiti, luogo concentrato e molto ricco di fossili del Triassico, a dar ragione al cambiamento di fauna (sia per tipo che per quantità) che era stato osservato anche in posti distanti tra loro come Argentina e Brasile, Germania, Inghilterra e Polonia. Gli studiosi avevano dapprima trovato tracce di un evento naturale catastrofico e avevano poi notato come il tipo e la quantità di fossili rinvenuti risultavano profondamente diversi rispetto alle epoche precedenti.
Questo evento naturale ha comportato un grande aumento della percentuale di anidride carbonica nell’aria e un forte incremento della temperatura globale. Aree che erano umide diventarono aride e viceversa: ciò comportò l’estinzione di molte specie e la diversificazione di moltissime altre come lucertole, coccodrilli, tartarughe e mammiferi.
A proposito dell’area dolomitica, gli studiosi autori della ricerca affermano: “in nessun altro luogo al mondo la crisi del Carnico è così ben documentata come nell’area dolomitica. Lo studio ci ha permesso di ricostruire con grande dettaglio le risposte dei diversi ambienti e degli ecosistemi alla crisi climatica. Inoltre, le accurate datazioni ci hanno consentito di mostrare come la fase di diversificazione dei dinosauri sia sincrona in tutto il globo così come l’instaurarsi di ambienti umidi in aree che prima erano aride”.
L’Episodio Carnico andrebbe quindi ad aggiungersi alle altre cinque estinzioni di massa. Queste ultime non vanno solo considerate come eventi negativi, è vero che molte specie si sono estinte ma allo stesso tempo molte altre si sono evolute e diversificate. Gli studiosi della ricerca dicono infatti che “i dinosauri si originano subito dopo la più profonda estinzione di massa della storia, 252 milioni di anni fa; si diversificano dopo l’Episodio Pluviale del Carnico, ma diventano dominanti nelle faune terrestri solo successivamente, circa 200 milioni di anni fa, quando si estinguono i loro principali competitori ecologici, i crurotarsi. Infine, 66 milioni di anni fa, anche i dinosauri cedono il passo ad altre faune, in seguito agli sconvolgimenti causati dall’impatto di un meteorite. I dinosauri diventano così l’emblema di come non sia solo la competizione tra organismi a determinare fortune e disfatte, ma anche e soprattutto l’interazione con l’ambiente e i suoi mutamenti, talvolta repentini”.
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