Magari tu hai la fortuna di avere un cane come migliore amico. Sai già che non ti tradirà, glielo puoi leggere negli occhi. Ma tu, saresti capace di fare lo stesso? Molti diranno di sì senza neppure pensarci un attimo. Ma quando è nato questo legame speciale tra uomo e cane?
Per spiegartelo devo partire un po’ da lontano. 1914: in Germania viene trovata una tomba del Paleolitico con i resti di un uomo, una donna e… un cucciolo di cane! Fin qui ancora gli scienziati erano scettici: forse i nostri antenati tenevano i cani perché essi li aiutavano nella caccia e poi più in là nella pastorizia. La vera, grande scoperta, che in realtà non ci racconta solo del rapporto dell’uomo con i cani ma anche di un momento in cui gli uomini hanno smesso di pensare solo in termini di utilità, dico la grande scoperta si deve a un paleontologo e veterinario che si è messo a studiare questi resti tedeschi: Luc Janssens dell’università di Leida guardando i denti del cane capì che era morto a circa 28 settimane e che molto probabilmente, dati i segni sui denti, era morto di cimurro, una malattia che colpisce gli animali anche oggi e che è spesso mortale.
Quindi già 14 mila anni fa, gli uomini hanno avuto cura di un cucciolo, hanno cercato di curarlo dandogli da mangiare, pulendolo, tenendolo al caldo ANCHE SE NON POTEVA ESSERE UTILE: Ed è per questo, grazie alle amorevoli cure, che il cane non è morto subito dopo l’insorgenza della malattia a 19 settimane.
A questo punto si può ben dire che il cane non è solo il migliore amico dell’uomo ma anche il più antico!