Per centinaia di anni i medici pensavano di avere alcune certezze, ad iniziare dal numero di organi presenti nel corpo umano. Solo oggi, grazie alla tecnologia, si sono resi conto che mancava all’appello un nuovo organo, l’interstitium! Finora si sapeva che l’organismo degli esseri umani fosse composto principalmente, circa il 70%, da acqua; inoltre era stato stimato che due terzi dell’acqua totale fosse racchiusa all’interno delle cellule. Nulla però si sapeva del restante terzo. La scoperta dell’interstitium risponde a questa mancanza: si tratta in pratica di uno strato formato da compartimenti pieni di fluido linfatico che si trova sotto la superficie della pelle e circonda le vene e le arterie creando uno spazio tra i tessuti fibrosi dei muscoli; riveste anche organi e parti del corpo come i tratti digerenti, i polmoni e l’apparato urinario. Funziona un po’ come un “paraurti”, un cuscinetto che probabilmente aiuta anche le nostre difese immunitarie. Fino a pochissimo tempo fa, l’interstitium era passato inosservato per un semplicissimo motivo: ogni volta che si compie un esame con la visione di una parte di tessuto al microscopio, il campione viene preparato, è tagliato in strisce molto sottili e così facendo si perde il contenuto liquido che rende visibile il nuovo organo. Per poter infatti vedere l’interstitium è stata usata una microsonda inserita direttamente sotto la pelle di un volontario.  I ricercatori credono che lo studio di questo nuovo organo potrà servire a rispondere a domande che finora erano rimaste insolute, alcuni pensano addirittura che l’interstitium possa darci informazioni sulle cause e i meccanismi di diffusione del cancro!